Con l’articolo di oggi, affrontiamo un argomento fondamentale ma spesso scarsamente conosciuto, per chiunque sia interessato all’acquisto di un immobile ad uso Residenziale:
I Costi da sostenere al momento del Rogito Notarile
I Consulenti EffettoCasa Roma, potranno dettagliare ogni singola specifica esigenza, ma vediamo come programmare consapevolmente l’investimento immobiliare che abbiamo in animo di effettuare.
a) Acquisto di Appartamento da Proprietario Privato
Le imposte di registro, ipotecaria e catastale vengono versate dalla parte acquirente al notaio che le verserà, a sua volta, all’Agenzia delle Entrate in sede di registrazione.
1) In assenza di agevolazioni
• Imposta di registro: 9%
• Imposta ipotecaria: € 50
• Imposta catastale: € 50
Le aliquote si applicano di regola sul prezzo della vendita dichiarato in atto;
in caso di trasferimento di immobili ad uso abitativo nei confronti di persone fisiche la parte acquirente può chiedere la liquidazione dell'imposta di registro sul “valore catastale” (prezzo-valore) dell’immobile (ossia il valore risultante dalla moltiplicazione della rendita catastale per il coefficiente di legge pari a 126), indipendentemente dall’effettivo ammontare del prezzo della vendita, ancorché superiore a tale valore.
Si andranno a detrarre le spese eventualmente sostenute per la Registrazione del Preliminare di Compravendita presso l’Agenzia delle Entrate (tolte le imposte fisse).
L’imposta minima è comunque pari a € 1.000, anche se la risultante del calcolo dovesse essere inferiore.
2) Agevolazioni per l'acquisto della Prima Casa di abitazione
• Imposta di registro: 2%
• Imposta ipotecaria: € 50
• Imposta catastale: € 50
Le aliquote si applicano di regola sul prezzo della vendita dichiarato in atto; in caso di trasferimento di immobili ad uso abitativo nei confronti di persone fisiche la parte acquirente può chiedere la liquidazione dell'imposta di registro sul “valore catastale” (prezzo-valore) dell’immobile (ossia il valore risultante dalla moltiplicazione della rendita catastale per il coefficiente di legge pari a 115,5), indipendentemente dall’effettivo ammontare del prezzo della vendita, ancorché superiore a tale valore.
Anche in questo caso, si andranno a detrarre le spese eventualmente sostenute per la Registrazione del Preliminare di Compravendita presso l’Agenzia delle Entrate (tolte le imposte fisse)
L’imposta minima è sempre di euro 1.000.
B) Acquisto da imprese di costruzione/ristrutturazione
La compravendita da imprese di costruzione o di ristrutturazione, ad eccezioni di particolari fattispecie, è soggetta ad IVA, che viene corrisposta direttamente alla società venditrice.
L’aliquota IVA da applicarsi sull’intero prezzo della vendita (non quindi sul valore della rendita catastale rivalutata) sarà:
- pari al 10 % in assenza di agevolazioni prima casa;
- pari al 4% nel caso in cui vengano richieste le agevolazioni prima casa.
Lo stesso trattamento tributario è applicato all’assegnazione di case ai soci di cooperativa edilizia di abitazione.
In caso di acquisto soggetto ad IVA, andranno inoltre corrisposte al notaio, che le verserà successivamente alla Agenzia delle Entrate, le seguenti imposte:
• Imposta di registro: € 200
• Imposta ipotecaria: € 200
• Imposta catastale: € 200