Ci sono arrivata diverse richieste di chiarimento in merito alle Semplificazioni dell'imposta di Successione per gli under 26.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Il Decreto Legislativo n. 139 del 18 settembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 ottobre 2024 e in vigore a far data dallo scorso 1 gennaio (di cui abbiamo già scritto poche settimane fa in merito ai costi di registrazione dei preliminari), introduce, tra l'altro, importanti novità per le successioni, semplificando le procedure e riducendo i tempi di attesa, soprattutto per gli eredi unici di età non superiore ai 26 anni.
L’obiettivo è agevolare il passaggio generazionale e fornire maggiore liquidità ai giovani eredi, che spesso si trovano privi di fondi immediatamente disponibili per far fronte alle imposte successorie.
Grazie a questa riforma, vengono introdotte nuove modalità di pagamento delle imposte e procedure più rapide per l’aggiornamento catastale e il calcolo dell’imposta sulle successioni.
Ecco le principali novità introdotte:
1. Accesso immediato ai fondi del defunto per pagare le imposte di successione
Cosa cambia rispetto al passato?
Prima di questa riforma, gli eredi dovevano anticipare le imposte di tasca propria e solo successivamente, una volta conclusa la pratica di successione, potevano avere accesso ai fondi del defunto.
2. Dichiarazione di successione semplificata e precompilata
Cosa cambia rispetto al passato?
Fino ad oggi, la dichiarazione di successione doveva essere predisposta manualmente, con il rischio di errori e la necessità di rivolgersi a professionisti. Inoltre, il calcolo delle imposte avveniva spesso con tempi lunghi, rallentando il processo.
3. Aggiornamento automatico delle intestazioni catastali
Cosa cambia rispetto al passato?
Prima della riforma, era necessario presentare apposita istanza per aggiornare i dati catastali, con attese e costi aggiuntivi.
4. Esclusione delle donazioni in vita dalla base imponibile della successione
Cosa cambia rispetto al passato?
Fino ad ora, le donazioni fatte in vita venivano sommate all’asse ereditario, aumentando l’imposta di successione dovuta.
5. Agevolazioni per il trasferimento di aziende e partecipazioni societarie
Cosa cambia rispetto al passato?
In precedenza, il trasferimento di aziende in eredità era soggetto a imposte significative, mettendo a rischio la continuità delle imprese familiari.
Conclusioni: una riforma per agevolare i giovani eredi
Le novità introdotte con il Decreto Legislativo n. 139/2024 rappresentano quindi un passo avanti nella semplificazione delle successioni e nella riduzione del carico fiscale per i giovani eredi.
Riepilogando:
1. Gli under 26 potranno accedere subito ai fondi del defunto per pagare le imposte successorie.
2. La dichiarazione di successione sarà precompilata e semplificata.
3. L’aggiornamento catastale sarà automatico.
4. Le donazioni in vita non rientreranno più nella base imponibile della successione.
5. Le aziende ereditate saranno esenti dall’imposta se mantenute per almeno 5 anni.
Queste misure non solo ridurranno gli oneri burocratici e fiscali, ma forniranno maggiore liquidità immediata ai giovani eredi, evitando che debbano affrontare difficoltà finanziarie nei primi anni dopo il lutto.
Parliamo di un'ottima iniziativa che ci auguriamo presto possa essere estesa a tutte le fascie di età, evitando le attuali inutili e fastidiosissime procedure burocratiche (oltre a spese economiche non indifferenti) e non essere limitata solo ai più giovani.
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