Con il 2025 si conclude ufficialmente un’era di incentivi per la riqualificazione edilizia, in particolare quelli con aliquote pari o superiori al 50% che per anni hanno rappresentato uno strumento chiave per promuovere la ristrutturazione degli immobili e l’efficienza energetica.
La Legge di Bilancio 2025 introduce proroghe e modifiche per alcuni bonus edilizi, tra cui il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il sismabonus e il bonus mobili, ma segna anche l’avvio di importanti cambiamenti, come lo stop agli incentivi per le caldaie a gas e l’introduzione di restrizioni al bonus elettrodomestici.
Le principali novità per il 2025:
Vediamo ora i dettagli di ciascuna misura.
Bonus ristrutturazione 2025 - proroga fino al 2033 con aliquote decrescenti
La detrazione per il recupero del patrimonio edilizio sarà prorogata fino al 2033, con aliquote e tetti di spesa variabili:
Prima casa (abitazione principale):
Abitazioni secondarie:
Un’ulteriore novità riguarda il tetto di spesa detraibile, che sarà calcolato in base al reddito familiare (oltre 75.000 euro) e alla composizione del nucleo, tenendo conto del numero di figli e della presenza di figli con disabilità.
Ecobonus 2025 - aliquota unica e decrescente
L’ecobonus, pensato per promuovere interventi di efficientamento energetico, introdurrà un’unica aliquota differenziata per tipo di immobile:
Dal 2026, le aliquote diminuiranno:
Anche per l’ecobonus si applicano le nuove regole sui tetti di spesa basati sul reddito e la composizione familiare.
Stop alle caldaie a gas dal 2025
A partire dal 2025, non saranno più incentivati gli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento invernale con caldaie alimentate a combustibili fossili.
Restano invece agevolati gli impianti ibridi che combinano tecnologie diverse, come pompe di calore, caldaie e pannelli solari.
La normativa definisce “impianto di riscaldamento ibrido” un sistema che utilizza almeno due tipi di generatore di calore, tra cui pompe di calore e caldaie combinate o solare ibrido (caldaia + pannelli solari termici).
Bonus mobili 2025: proroga con condizioni invariate
Il bonus mobili, legato agli interventi di ristrutturazione edilizia, è prorogato fino al 31 dicembre 2025.
I principali punti:
Nuovo bonus elettrodomestici 2025
Il bonus elettrodomestici introduce un incentivo specifico per l’acquisto di grandi elettrodomestici eco-efficienti (minimo classe B), prodotti esclusivamente in Europa:
Sismabonus 2025: lavori e acquisti prorogati
Il sismabonus è prorogato fino al 2027 per lavori di messa in sicurezza e acquisto di immobili antisismici.
Le aliquote:
Acquisto immobili antisismici:
Superbonus: solo per lavori già avviati
Nel 2025, il Superbonus sarà disponibile solo per interventi le cui procedure sono iniziate entro il 15 ottobre 2024, con una detrazione ridotta al 65%.
Fine del bonus verde
Il bonus verde per la sistemazione degli spazi esterni cesserà il 31 dicembre 2024, in assenza di proroghe.
Bonus barriere architettoniche: nessuna modifica
La detrazione del 75% per lavori su scale, rampe, ascensori e servoscala resta invariata fino al 31 dicembre 2025.
Il testo della Manovra 2025 attende ora l’approvazione definitiva del Senato, prevista entro fine anno.
Restano da monitorare eventuali modifiche dell’ultima ora.
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